en-Dopo la Messa… il buongiorno

07/08/2024

Quanto è importante partecipare alla Santa Messa giornaliera? Per i beati Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi era fondamentale


I beati Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi (foto: web)

 
 

di Francesco Domina©

Teacher and Writer

Master's degree in Religious Sciences      


Il testo di questo articolo è soggetto al diritto di Copyright© (Copyright© 2024 by Francesco Domina). Non è consentita, a norma della legge 22 aprile 1941, n. 633 e dal Titolo IX del Libro Quinto del Codice Civile Italiano, la diffusione del materiale e il contenuto dell'articolo in quanto proprietà letteraria dell'autore.



           È importante frequentare la propria parrocchia e partecipare alla Messa domenicale?

Purtroppo, in questi ultimi anni, assistiamo ad un continuo svuotamento delle nostre chiese da parte dei giovani ma anche da parte delle persone che un tempo si dicevano cristiane.

Fortunatamente questo non avviene in tutto il mondo perché alcune parrocchie sono più vive e vi è anche la presenza dei giovani.

I beati Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi hanno lasciato, attraverso la loro vita, un grande esempio di amore e fedeltà alla frequenza della Messa domenicale ma anche e soprattutto giornaliera.

Raccontano i testimoni, e soprattutto i loro figli, che Luigi, la mattina, dopo aver partecipato alla Santa Messa giornaliera insieme a Maria, la sua amata sposa, solo allora le rivolgeva il saluto del buongiorno.

Per lui la giornata iniziava solo dopo aver partecipato alla Santa Messa; solo dopo aver ascoltato la Parola di Dio.

Era proprio da questo ascolto e dalla meditazione delle parole di Gesù, dalla ricezione del suo corpo e del suo sangue, nell'Eucaristia, che la loro coppia poteva trovare quell'energia necessaria per affrontare la giornata e mettere in pratica quello che aveva ascoltato prima.

Così scrive Maria nell'Ordito e la Trama, un componimento che la nostra scrittrice redasse dopo la morte di Luigi:

"La giornata cominciava così: Messa e Comunione, insieme… usciti di chiesa mi dava il buongiorno, come se la giornata soltanto allora avesse ragionevole inizio. Ed era vero. Si comprava il giornale e salivamo a casa cominciando ad entrare nella vita quotidiana. Egli al suo lavoro, io alle mie occupazioni. Ciascuno per conto proprio, ma portando ognuno, incessante, la presenza dell'altro". (1)



(1) Maria Luisa Corsini, L'Ordito e la Trama in E. Catapano - V. Angrisani, Mistica coniugale. Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2006.



L'interno di una chiesa,
luogo di raccoglimento e di preghiera (foto:web)






LASCIA UN TUO COMMENTO

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato


Condividi: