S. Giovanni Paolo II ha sperimentato  e vissuto in prima persona la guerra e i suoi drammi. Egli ne ha parlato con estrema competenza: "Con la guerra, è l'umanità a perdere. Solo nella pace e con la pace si può garantire il rispetto della dignità della persona umana e dei suoi inalienabili diritti". (S. G. Paolo II) 

di Francesco Domina©

Insegnante e Scrittore

Si occupa di Teologia, Religioni, Letteratura, Tecnologia...

Agiografia (lo studio della vita, del culto e delle opere dei Santi)

     Quando le parole e i gesti di odio vogliono prendere il sopravvento sulla Pace e la Concordia, quando le armi vogliono prendere il posto del dialogo e della comprensione resta da fare solo un'unica cosa: pregare per la Pace. Piegare le ginocchia e supplicare il vero Signore dell'universo. Non siamo noi infatti i padroni del mondo...

Il mondo, invece, vuole la pace, gli uomini e le donne vogliono la pace, i bambini vogliono la pace, tutto il creato vuole la pace perché solo in essa si può costruire, come diceva Giovanni Paolo II, una nuova civiltà dell'amore.

Preghiamo dunque per la pace, offriamo sacrifici per essa! Il Re della Pace e la Regina della Pace non ci abbandoneranno in questa ricerca, in questo cammino comune.

Se noi lo vogliamo, e il mondo intero lo vuole, possiamo costruire un nuovo mondo sorretto dal dialogo e dalla comprensione reciproca e non dalle armi e dal sopruso. 

Dove c'è la pace c'è la concordia, il progresso, la solidarietà, ma dove c'è la guerra c'è solo distruzione, povertà e miseria. Non vogliamo mai più vedere le lacrime dei bambini versate sulle macerie distrutte, ma vogliamo vedere i loro sorrisi, i loro giochi lungo le strade mentre corrono liberi e spensierati. 

Il mondo vuole e brama la pace!

La storia è maestra: con la pace si guadagna tutto, ma con la guerra si perde tutto.

Tutto si perde con la guerra e tutto si guadagna con la pace!

LASCIA UN TUO COMMENTO

ll tuo indirizzo email non sarà pubblicato.